vai al nuovo contenuto

Assistenza al paziente con Infarto Miocardico Acuto


Quello che mi accingo a fare è solo un breve schema di una situazione ben più complessa, ma penso che per memorizzare bene una situazione clinica è bene partire dall'essenziale per lasciare all'esperienza e al continuo aggiornamento e studio la capacità di reagire con piena consapevolezza!
Eziopatogenesi
L'infarto Miocardico Acuto o IMA è una necrosi del tessuto miocardico dovuta ad una severa ipoperfusione causata da una inadeguata perfusione coronorica inseguito a coronariopatie come aterosclerosi, stenosi e occlusioni trombotiche, e/o da una maggiore richiesta di O2.

Sintomatologia
Specifici: dolore retrosternale che può diramarsi a livello gastrointestinale(con nausea e vomito), sottomandibolare, interscapolare e sulle spalle.
Respiratori: tachipnea e dispnea, possibile edema polmonare.
La cute appare pallida e diaforetica
Psico-neurologici: irritabilità, ansia, irrequietezza, senso di morte imminente. Cefalea.

Diagnosi
Anamnesi,Esame Obiettivo. Esami ematochimici: LDH isoenzimi cardiospecifici, CK-Mb, Troponina T e I, Mioglobina,Transaminasi Got. 3/4 volte in 12h.
ECG, EcoCardio.

Trattamento
I farmaci generalmente usati si possono ricordare con l'acronimo MANOT:
Il trattamento chirurgico può essere cateterismo cardiaco per applicazione di stunt, o un bypass chirurgico.


Nursing
L'infermiere presterà soccorso valutando lo stato di salute e di coscienza del paziente, se cosciente:
Posizione SemiSeduta, effettuare un Accesso Venoso (20G come minimo), OssigenoTerapia(secondo protocolli aziendali), tranquillizzare il paziente.

In seguito preparare subito il carrello d'emergenza.
e prendere Paramentri Vitali: quali FC, pressione, saturazione O2, FR,ecc.

Diagnosi Infermieristica
     Dolore
Il paziente in seguito alla fase acuta dovrà essere monitorato, se il pz riferisce dolore l'infermiere dovrà effettuare un tracciato ECG, prendere i PV, somministrare terapia farmacologica e O2T secondo prescrizione e terapia.

     Ansia
L'ansia è un fenomeno percepito dal paziente con risvolti somatici che possono aggravare lo stato di salute del paziente, quindi è bene attraverso l'ascolto attivo e l'educazione sanitaria aiutare il pz a superare il problema. Si può richiedere l'intervento di specialisti se disponibili. Favorire le visite di familiari e amici.

Problemi Collaborativi
      Monitoraggio delle complicanze
 Le complicazioni principali che l'infermiere dovrà sempre attenzionare e monitorare sono:
Per maggiori dettagli vi invito a consultare le fonti:
Piani di assistenza infermieristica e documentazione di Lynda J. Carpenito-Moyet




Etichette: , ,